Ci si lascia. Qualcuno ritorna insieme, altri restano amici e altri nemici. In questo amore liquido i legami possono essere fragili, difficili e, a volte, in una nuova storia, il passato può risultare davvero ingombrante.
Quando la nuova relazione è agli inizi, spesso le telefonate della ex ci infastidiscono e anziché la rottura, si avverte la possibilità di una riapertura. Una separazione genera spesso insicurezza affettiva e se notate che lui è ancora vittima di legami irrisolti con la ex oppure non è capace o non vuole scegliere di staccarsi, o peggio usa l’alibi dei figli, la scelta dolorosa ma necessaria è quella di abbandonarlo. Quando il suo passato ci segue come una valigia ingombrante arriva il momento di aprirla. Ogni innamorato vorrebbe essere unico. Dividere il proprio uomo tra i figli già esistenti e la ex, ci da la sensazione di essere non solo una ruota di scorta ma anche l’ultima del carro. Pazienza i figli e ben vengano i papà presenti, ma la ex non si manda giù. Spesso per noi donne anche la trappola del confronto non ci consente di costruire una nuova relazione, ma nemmeno di fare marcia indietro. L’incapacità di accettare la solitudine ci vincola all’angoscia, in quello stato di mezzo. Il dialogo resta un argomento delicato con il nuovo partner. Per non ferirlo si manda giù, si posticipano discussioni, si moltiplicano i capricci. Se la ex e’ ex deve restarlo per sempre. La pagina va girata, i ricordi con lei rinchiusi in un barattolo ermetico da non aprire. Non è egoismo. E non servirà un bambino per dimostrarsi che l’amore reciproco è vero. Basta mettere l’ex da parte. È tanto difficile ?.